martedì 29 dicembre 2009

ISLAM DI MORTE

Il fallito attentato sul volo Amsterdam - Detroit di venerdì 25 dicembre, evidenzia in modo lampante il pericolo rappresentato dall’islam e dai suoi fanatici seguaci. Pericolo che ci costringe a vivere nel terrore di attentati, che ci obbliga ad estenuanti e pressoché inutili controlli di sicurezza, che ci spinge ad inviare truppe a sacrificarsi in nome di una lotta sanguinosa ma purtroppo inutile, perché il nemico non è alle porte bensì è già comodamente acquartierato nelle nostre città.

Chi afferma che i fanatici sono una minoranza e che è necessario favorire l’integrazione dei moderati, o è ignorante, quindi farebbe bene a tacere, oppure, è in malafede e allora occorre impedirgli di diffondere messaggi falsamente rassicuranti.

La cruda realtà è rappresentata dal fatto che anni di politiche stoltamente “progressiste” hanno consentito, ad una pletora di seguaci della religione più aggressiva e meno rispettosa della vita umana - che non chiede l’adesione, ma la sottomissione - d’infiltrarsi e radicarsi nel tessuto sociale dell’occidente.

Il disegno è chiarissimo, solo gli stolti o i conniventi non lo scorgono, e consiste nella lenta ma costante infiltrazione di quantità sempre maggiori di persone sino a sovvertire gli equilibri. Sino ad islamizzare e ad arabizzare, l’occidente. I migliori complici di questa subdola quanto insidiosa strategia sono proprio tra le nostre file. Sono coloro i quali sostengono la “ricchezza del multiculturalismo”, la bellezza dell’accoglienza ad ogni costo, in nome della solidarietà

domenica 27 dicembre 2009

AUGURI

A tutti i lettori un sincero augurio di sereno e prospero 2010

martedì 15 dicembre 2009

ONORE AD UN UOMO CORAGGIOSO

Ho molto riflettuto sull’opportunità, o meno, di scrivere qualche rigo sull’argomento che da 2 giorni impazza sui media. Alla fine ho deciso di farlo per esprimere indignazione verso un’opposizione talmente impotente da dover ricorrere ad armare la mano di un folle per colpire un uomo, che, per quanto criticabile, è con tutta evidenza animato da un “disegno”, da una spinta a cercar di fare di questo sventurato paese un posto dove sia più decente vivere.

Un disegno che lo spinge, nonostante anni di aggressioni, mirate alla sua persona, condotte con ogni mezzo, ad uscire sul predellino dell’auto, esponendo la faccia maciullata, per guardare negli occhi il folle che gli ha recato vigliaccamente offesa.

Piena solidarietà ad un uomo che ha dato prova di forza e di coraggio virile.

mercoledì 2 dicembre 2009

IL "FUORI ONDA" DI FINI

Da anni ormai l’on. Fini si fa un punto d’onore nel situarsi su posizioni apertamente contrarie alla destra. Il Fascismo definito male assoluto. Le esternazioni su delicate questioni etiche, l’insistenza con cui cavalca la tigre dell’”integrazione” che lo vede schierato a fianco, o per meglio dire alla testa, di chi concederebbe, sin da subito, il diritto di voto agli immigrati.

Questi atteggiamenti sottendono, con tutta evidenza, il disagio di una personalità narcisistica che arde dal desiderio di smarcarsi dall’ingombrante figura di Berlusconi, nell’illusione di riuscire ad accreditarsi quale unica voce realmente autorevole quale interlocutore del centro-sinistra. È facile rilevare una lunga serie di reiterati tentativi - sino a ieri condotti all’insegna di una sibillina quanto costante azione ammantata di una studiata discrezione – tutti tendenti a destabilizzare la leadership del Presidente del consiglio, tentativi portati avanti direttamente o indirettamente, utilizzando di volta in volta l’ironia o l’aplomb istituzionale.

Da parte di una persona avvezza a scegliere tempi e modi e soprattutto estremamente attenta al proprio interesse, non era facile attendersi un passo falso di tale entità. Ingenuità? Eccessiva sicurezza? Calcolo strategico? Non resta che attendere gli sviluppi.

martedì 10 novembre 2009

INFLUENZA A

Guardo con profonda commiserazione i medici che non si vaccinano, anche se i vertici della categoria consigliano di vaccinarsi. Che dire poi, della gente comune smarrita e in preda al terrore, per un’influenza diversa nel nome, ma molto meno virulenta della comune influenza stagionale e che, se ad essa paragonata, presenta un tasso di mortalità davvero minimo?

La vera anomalia è, se mai, che in questo caso, contrariamente agli anni scorsi, ogni morto finisce in prima pagina, ne parlano i telegiornali, si accendono furiosi dibattiti, alimentando a dismisura la psicosi, a tutto vantaggio delle case farmaceutiche.

Forse sarebbe bene ricordare che nel momento in cui si nasce, automaticamente, si acquisisce il dovere di morire. Ergo, se ci si ammala di influenza A, nella peggiore e remota delle ipotesi, si muore.

Mi colpisce l’assoluta stupidità della massa, che, nella totale indifferenza fuma, beve alcolici e si droga, oppure s’ingozza di grassi saturi o d’insaccati, per poi correre ad acquistare mascherine ed antivirali al primo starnuto.

lunedì 9 novembre 2009

MURO DI BERLINO

Sembra incredibile ma sono trascorsi ben venti anni. Ricordo come, fosse ieri, gli avvenimenti storici di quei giorni. Ricordo anche che, sino a pochi mesi prima, parlando con una persona a me cara, che considero uno dei miei rari “Maestri”, affermavo che il blocco comunista, nonostante i segnali di crisi, purtroppo, non sarebbe crollato. Ricordo che egli, nella sua grande saggezza, mi disse che sicuramente mi sbagliavo. Venti anni fa, ero poco più che un ragazzo e pochi mesi dopo fui felice di assistere al crollo di quel vergognoso Muro che per tanti anni, ventotto per essere precisi, aveva rappresentato fisicamente l’assurdità di una cortina di ferro, eretta da un’ideologia crudele e terribilmente sanguinaria, il comunismo.

Due anni dopo, il crollo dell’URSS, la grande “casa madre” di quella mostruosa ideologia.

giovedì 5 novembre 2009

IMBARAZZANTE PASSATO POLITICO

Impegni lavorativi piuttosto pesanti, negli ultimi tempi, mi hanno tenuto lontano da questo spazio. Nel frattempo sono accadute alcune cose piuttosto rilevanti tra cui l'imbarazzante scivolone dell'"integerrimo" Marrazzo e l'elezione di Bersani a capo del PD.

Mi diverte però commentare brevemente una notizia apparsa in rete stamattina, relativa alla da giorni ventilata elezione di D'Alema a ministro degli esteri dell'UE. Nel seguito il trafiletto ricavato dal Corriere della Sera.it:

"«D'Alema è un problema», ha detto Tombinski. (ndr: ambasciatore polacco presso la Ue a Bruxelles) «Sarebbe meglio avere una persona la cui autorità non può essere contestata a causa delle sue appartenenze politiche passate»."

La questione è, a mio parere, rilevante in quanto finalmente la passata militanza nel partito Comunista è giustamente considerata, a tutti gli effetti, pesante titolo di demerito, nonostante i tentativi, più o meno "pelosi", di glissare sull'argomento.

Se consideriamo che anche altri esponenti facenti parte a suo tempo degli organi direttivi del PCI, quando detto partito avallava supinamente ogni atrocità perpetrata dalla "casa madre", oggi ricoprono alte cariche istituzionali, una riflessione s'impone.

mercoledì 14 ottobre 2009

NON E' QUESTIONE DI OMOFOBIA

In generale ritengo che i rapporti affettivi tra persona dello stesso sesso siano leciti, sino a quando non s’imponga lo sfoggio di comportamenti che, a tutti gli effetti, è correttissimo definire "contro natura". Considero quindi due omosessuali, che si scambiano pubblicamente le loro effusioni, null'altro che dei consapevoli provocatori. Da ciò consegue che chi attua deliberatamente un atto, o un comportamento provocatorio, non ha alcun altro diritto oltre a quello di cercar di difendersi, con mezzi propri e comunque nei termini contemplati dall’attuale legislazione, nel caso qualcuno reagisca alla deliberata provocazione.

Considero paradossale che si discuta sul fatto di rinforzare le tutele volte a proteggere dei provocatori.

domenica 11 ottobre 2009

FRANCESCHINI, UN ALTRO ZERO ASSOLUTO

Nel corso dell'odierna "Convention" del PD, pare che Franceschini abbia definito Berlusconi un "ominicchio".

Sorvolando sull'assoluta gratuità dell'offesa personale, che qualifica l'individuo che vi ricorre ai livelli qualitativamente più scarsi della graduatoria umana, sorge spontanea la seguente considerazione: se, secondo l'illuminato leader de PD, un uomo che, prima di approdare alla politica, ha collezionato grandi successi nel mondo dell'impresa, senza ricorrere ad aiuti di stato, merita la qualifica di "ominicchio", come si può definire un'assoluta nullità del calibro di Franceschini stesso, talmente stolto da non comprendere nemmeno che così dicendo evidenzia in modo puerile d'essere ispirato da uno dei meno nobili sentimenti, insiti nella deterioe natura umana, l'invidia, che ha la terribile caratteristica di rendere cieco chi ne è divorato?

giovedì 8 ottobre 2009

L'ILLEGITTIMITA' DEL LODO

Dopo mesi di attesa finalmente il verdetto. Il "lodo Alfano" è illegittimo. Appare evidente, oltre alle speciose eccezioni di incostituzionalità, il pervicace intento d'ostacolare, con ogni mezzo, l'attività di un governo che, sta ottenendo risultati ben oltre le aspettative.

Il ruolo di garanzia "super partes" delle massime istituzioni dello Stato risulta gravemente compromesso in quanto il verdetto, ribaltando e quindi contraddicendo, il giudizio circa la necessità della legge costituzionale, già espresso nel 2004, fa sorgere un più che fondato sospetto di intento persecutorio.

Continua in tal modo, da un lato, l'opera di auto-delegittimazione delle alte magistrature delle Stato; dall'altro il danno d'immagine e di "produttività" derivante dal fatto che un Presedente del consiglio dei ministri, pienamente legittimato dalla volontà della larga maggioranza degli elettori, sia costretto a difendersi in processi penali pesantemente adombrati da sospetti di parzialità. Processi che, peraltro, sarebbero stati soltanto sospesi, onde permettere l'espletazione del mandato.

lunedì 5 ottobre 2009

TUTTE TRAGEDIE ANNUNCIATE

La tragica alluvione che ha colpito la provincia di Messina è definita tragedia annunciata, esattamente come accade ormai, da alcuni anni, in occasione di ogni calamità o incidente che purtroppo accade. La cosa che però colpisce, almeno nel caso specifico, è l’evidenza del fatto che quelle case fossero state costruite nel mezzo del greto di un torrente, o sotto costoni evidentemente franosi. Sorge spontaneo chiedersi chi, con un minimo di buon senso, acquisterebbe un bene di valore, quale la propria abitazione, quando con tutta evidenza essa sorga in posizione esposta a gravi pericoli.
Penso che il vero problema sia un altro, calando la maschera ipocrita ritengo si debba attribuire la responsabilità della tragedia, non solo ai politici, ai tecnici o alle istituzioni, ma in questo caso e non solo in questo, al cronico malcostume, diffusissimo prevalentemente nel sud d’Italia, di infischiarsene altamente della legalità. Malcostume che fa sì che l’impresario corrompa il tecnico o il politico e l’acquirente acquisti, ben contento, la casa a prezzo vantaggioso.
Oltre a questo, diciamolo francamente, è l’ora che la smettano di lamentare la lentezza nei soccorsi quando invece è evidente che la Protezione civile si mobilita con notevole celerità. I sinistrati, cui va ovviamente tutta l’umana solidarietà, dovrebbero tener conto che, in quanto sinistrati, per definizione si trovano al centro di un sinistro e questo, oggettivamente, anche se può non far piacere, implica giocoforza dei disagi, e, se ci fanno la cortesia di usare un poco di pazienza e si rimboccano le maniche, torneranno prima possibile in una migliore situazione.

sabato 3 ottobre 2009

LIBERTA' DI STAMPA

Oggi l'attesissima manifestazione. Sono proprio curioso di apprendere, dalla voce degli organizzatori, quante centinaia di milioni di manifestanti riusciranno a stiparsi, questa volta, nella piazza di turno.

sabato 19 settembre 2009

ONORE AI CADUTI

Onore ai caduti significa anche smetterla di proferir parole inutili. Quando un militare altamente addestrato, parte per una missione operativa, è perfettamente a conoscenza dei rischi che corre. Basta ascoltare le dichiarazioni dei commilitoni dei soldati caduti, per comprendere la giusta determinazione dei militari a proseguire i loro compiti.

I politici farebbero meglio a tacere, lasciando ai militari il compito di estirpare le radici della malapianta del fanatismo religioso.

venerdì 18 settembre 2009

RG. PARACADUTISTI FOLGORE

Onore ai parà caduti a Kabul, vittime di una barbarica religione basata sull'odio e sul fanatismo.

lunedì 7 settembre 2009

CASO BOFFO

Grande Feltri, non mi delude mai. Si insedia alla direzione de “Il Giornale” e in pochi giorni, sconvolge la sonnolenta atmosfera di fine estate, semplicemente pubblicando una sentenza. Comportandosi dunque in modo deontologicamente perfetto.

La polemica asperrima deflagra immediatamente e violentissima; da un lato, l’ipocrisia smascherata, delle deludenti alte gerarchie ecclesiastiche, impegnate pervicacemente a difendere l’indifendibile.

Dall’altro la reazione patetica di chi ha fatto della delazione, basata sul semplice pettegolezzo, l’unico strumento di lotta politica, attuato a mezzo stampa. Il tutto condito dal noioso starnazzare del solito “francischiello” che lancia l’allarme contro l’intimidazione della “libera stampa”.

Forse, in futuro, i fustigatori dei costumi altrui, prima di diffamare con calunnie basate sul gossip, ci penseranno almeno due volte e quantomeno controlleranno, prima, di non avere scheletri nell’armadio.

L’autunno comincia bene. Sicuramente ne vedremo delle belle. Non vedo davvero l’ora che si apra il congresso del PD.

sabato 29 agosto 2009

POLEMICHE GIORNALISTICHE DI FINE ESTATE

In questi giorni tiene banco la polemica scatenata dalla pubblicazione, su "Il Giornale", di una sentenza che condanna, per molestie sessuali, il direttore di "Avvenire", il quotidiano cattolico legato alla C.E.I., tanto attivo nello stigmatizzare il contegno "morale" di Berlusconi.
Stupisce in questo caso il "doppiopesismo" rivelato dalle alte gerarchie ecclesiastiche.

FINITE LE VACANZE...

Riprendo con un sostanziale cambio d'immagine. Il nero assoluto, dopo anni, finisce per stancare.

domenica 2 agosto 2009

CHIUSO PER FERIE

Ai numerosissimi lettori, un sincero augurio di serene e rilassanti ferie estive.
Arrivederci a settembre.

martedì 28 luglio 2009

FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA!

Da uno studio della University of Helsinki, pubblicato su riviste inglesi, le donne brutte si starebbero estinguendo.
Pare che le donne belle si riproducano di più e diano alla luce più figlie femmine, anch'esse belle. La natura quindi sta operando una selezione a favore della bellezza.
L'opera non è ancora compiuta, anche perché basta guardarsi intorno per constatare quante siano ancora le donne veramente brutte, ma la tendenza sembra consolidata.

sabato 25 luglio 2009

MARINO, IL CANDIDATO PULITO

Fa un po' sorridere la notizia, apparsa stamattina su Libero, secondo cui l'"uomo nuovo" del PD, candidato alla segreteria, sarebbe stato licenziato da un'università USA, per aver gonfiato le note di rimborso spese. Proprio lui che parla tanto di "questione morale". E' proprio vero: chi è senza peccato, scagli la prima pietra!

lunedì 13 luglio 2009

UNA VENTATA D'UMORISMO

L’auto-candidatura di Beppe Grillo, con ogni probabilità, sarà archiviata come una battuta estiva, però è doveroso ammettere che dopo la pietosa e dimessa seriosità espressa dai 3 “cavalli” in corsa, tutti ugualmente incapaci d’invertire la disastrosa tendenza verso il baratro, la boutade del comico immette nella spinosa questione una vena d’umorismo.

Davvero spassoso immaginare il livello e i toni di un’opposizione condotta da Grillo e Di Pietro.

sabato 11 luglio 2009

AFRICA, UNA FERITA APERTA NEL FIANCO DEL MONDO

Venti miliardi di dollari in 3 anni, una bella cifra stanziata dal G8 per gli aiuti all’Africa. Lecito chiedersi che fine farà quel fiume di denaro canalizzato su di un continente i cui governanti sino ad ora sono stati capaci a tramutare gli aiuti in armi con cui alimentare feroci combattimenti tra fazioni tribali.

Illudersi che a breve l’Africa sia in grado di autogovernarsi, in modo maturo e responsabile, è un grave errore. L’unico modo per aiutare realmente l’Africa consiste nel formare una classe dirigente responsabile ed evoluta, in grado di mettere a frutto le ingenti risorse locali, impedendo lo sfruttamento imposto dalle multinazionali occidentali.
L’unico modo per evitare di essere invasi da una marea di disperati in fuga dalla fame è far sì che abbiano modo di alimentarsi a casa loro col loro duro lavoro.

venerdì 10 luglio 2009

G8, UN SUCCESSO

Considerato l’oggettivo successo del G8 organizzato da Berlusconi, che ha raccolto il plauso e l’approvazione per l’organizzazione, per la leadership e per la sostanza delle proposte, mi chiedo cosa starà cercando di organizzare la sinistra, che nel frattempo deve aver tanto masticato amaro, per gettare fango e sminuire l’operato del berlusca...

giovedì 9 luglio 2009

RITORNO AL NUCLEARE

A 22 anni dal referendum che decretò la messa al bando della produzione di energia mediante combustibile nucleare, finalmente oggi è stata approvata una legge che ripara il colossale errore.
Quella scelta attuata a seguito dello scellerato referendum, indetto sull'ondata isterica prodotta dall'incidente di Chernobil, ha comportato, nel frattempo, costi altissimi. Oggi paghiamo molto più cara della media europea l'energia prodotta con le sole fonti fossili o acquistata all'estero dove la producono col nucleare, in centrali localizzate a poca distanza dai nostri confini.
Speriamo solo che si riesca a recuperare in fretta il tempo perduto.

lunedì 29 giugno 2009

PAROLE IN LIBERTA'

Nel seguito un virgolettato attribuito all'onorevole D'Alema:
"il governo e' al di sotto delle necessita' del paese, ha affrontato in modo insufficiente e tardivo la crisi economica e non e' in grado di promuovere una stagione di riforme. Questo e' il problema. Il governo e' debole rispetto alle necessita' dell'Italia che infatti sta perdendo velocita'"
altro formidabile esempio di faccia tosta, se si tien conto dei brillanti esiti dei governi presieduti dalla sua parte politica e soprattutto dal bell'esempio di coesione e di forza che sta dando il suo partito.
Un'altra ottima occasione persa per tacere.

mercoledì 24 giugno 2009

AUTO-CANDIDATURA DI FRANCESCHINI

La notizia non giunge certo inaspettata, il leader, "ad interim" del PD, Franceschini, in ragione degli entusiasmanti esiti elettorali, recentemente riportati, ritiene d'essere il solo in grado di guidare alla riscossa il partito che dirige.
I politici italiani, ben inteso di tutti gli schieramenti, ci hanno da tempo abituati alle più fantasiose interpretazioni dei risultati elettorali, però risulta davvero singolare e tutto sommato degno di nota, la faccia tosta con la quale Franceschini prosegue imperterrito nell'assoluto ribaltamento della raltà. Questo nonostante non manchino voci, provenienti dalla proprie fila, che cerchino di richiamarlo alla cruda realtà.
Ostinandosi a cercar di camuffare per vittoria, quella che, nei fatti, altro non è che una sonora ed umiliante sconfitta, in sostanza sostenendo che sarebbe potuta andare ben peggio, non fa altro che ritardare un processo di rigorosa revisione di una linea debole e fallimentare che ha condotto il maggior partito d'opposizione all'attuale livello.
Ma evidentemente il povero Franceschini proprio non riesce a comprenderlo.

SENZA TITOLO

I risultati dei ballottaggi parlano da soli. Il netto arretramento della sinistra è un impietoso dato di fatto che stigmatizza ancora una volta la crisi dello schieramento d'opposizione.
L'affermazione di Franceschini, circa l'inversione di tendenza e l'inizio del declino della destra, è talmente puerile da risultare imbarazzante

lunedì 22 giugno 2009

IRAN, SITUAZIONE SEMPRE PIU' TESA

Da oltre una settimana in Iran si sta giocando una partita sanguinosa. L’evidenza dei fatti testimonia di una situazione di grande tensione, che vede gli ultra conservatori islamici cercare d’imporre l’esito di elezioni, che più di un segnale conferma come falsato.

Del resto è facile comprendere che il presidente - nel pieno di un’offensiva organizzata contro Israele, gli USA e l’occidente intero, offensiva portata avanti a suon di provocazioni e proclami altisonanti, soprattutto ad uso interno, in pieno rilancio del nucleare militare - vedesse veramente di cattivo occhio l’affermazione de rivale riformista.

Le modalità di svolgimento, la comunicazione dei risultati, l’atteggiamento dell’opposizione, prima e soprattutto dopo, la comunicazione dell’esito, nonché il protrarsi delle proteste, brutalmente represse, evidenziano la generale irregolarità dell’elezione.L’occidente, nel frattempo, sta affacciato al balcone.
Del resto, cos’altro potrebbe fare?

mercoledì 17 giugno 2009

STRANE COINCIDENZE

Pochi giorni or sono, l'onorevole D'Alema, autorevole esponente dei DS, nel corso di una trasmissione televisiva condotta da Lucia Annunziata, pronunciava una sibillina previsione di non meglio precisate scosse che, a suo dire di lì a poco, avrebbero turbato la tranquillità del presidente del consiglio dei ministri.
Oggi, il Correre della Sera, autorevole quotidiano nazionale, pubblica alcune indiscrezioni che collocherebbero Berlusconi al centro di un torbido "affaire" di ragazze assoldate per allietare le "feste" nelle sue residenze romane e sarde.
Personalmente non ho mai nutrito una stilla d'istintiva simpatia per D'Alema, però, sino a pochi giorni fa, era doveroso riconoscergli una statura politica distinta dai suoi colleghi di parte. Evidentemente la "pruderie" precongressuale lo ha spinto a calare la maschera, rivelando la propria reale natura.

martedì 16 giugno 2009

STRANE MANOVRE DIETRO LE QUINTE

Sarebbe davvero interessante capire cosa si stia muovendo nel retroscena della politica italiana.

Partendo dallo stato di fatto che consiste in un governo, democraticamente eletto, a grande maggioranza, che vede consolidarsi il proprio consenso a ogni appuntamento elettorale, nonostante ogni tentativo esperito da un’opposizione in agonia; risulta davvero singolare sentir parlare di “governo tecnico”, o di fantasiosi “ribaltoni” ipotizzati a seguito del supposto dimezzamento del premier.

La sinistra ridotta ai minimi termini, per volontà democratica dei propri delusi elettori, non esita a ricorrere a ogni mezzo, compresa la calunnia e il pettegolezzo, per tentare di minare il consenso dell’odiato nemico, il “satrapo” Berlusconi. La magistratura pubblica le motivazioni di sentenze risultanti da processi condotti, da magistrati chiaramente orientati, facendo in modo da adombrare pesanti sospetti, che equivalgono a sentenze di colpevolezza, contro chi non può essere citato come imputato, nel tentativo reiterato di abbattere il tiranno. Cercar di far leva sul “lodo Alfano”, definendolo scandaloso, è solo l’ennesimo espediente, in totale malafede, di chi ben sa che simili istituti nelle moderne democrazie, sono posti proprio a scudo di tentativi fraudolenti, operati per via giudiziaria, di ribaltamento degli esiti del voto democratico.

Che pena! La grande anomalia italiana continua a consistere nell’inadeguatezza di un’opposizione capace e autorevole, in grado d’esercitare un’efficace azione di controllo e di proposta, nell’interesse della nazione. Azione che non può e non deve prescindere da una profonda onestà intellettuale. Caratteristica fondamentale di una moderna democrazia consiste nell’intangibile diritto, di chi è stato democraticamente eletto, di esercitare la propria azione di governo, sottoposta al giudizio degli elettori che devono poter scegliere, in libertà di coscienza, alla fine del mandato, se rinnovare la fiducia o scegliere una valida alternativa.
Quasi due anni di disastroso governo della sinistra, hanno generato le premesse per una solida affermazione della destra. Ora spetta alla destra l’onore ma soprattutto l’onere di governare.

mercoledì 10 giugno 2009

UN'ALTRA VITTORIA! AVANTI COSI', CON FORZA E DETERMINAZIONE

Che dire dei risultati dell'ultimo fine settimana elettorale, se non che, nonostante i tentativi disperati, perpetrati ricorrendo ad ogni mezzo, da una sinistra alla deriva, il risultato premia l'azione di un governo che finalmente sembra avere a cuore le sorti dell'Italia.
La difesa dall'invasione di masse di clandestini, l'azione efficace di contenimento degli effetti della crisi, decisioni importanti nella gestione di problematiche quali la "monnezza a Napoli", l'azione rapida e concreta del dramma che ha colpito l'Abruzzo; testimoniano la consistenza solida del fare contrapposta alla reiterata politica delle chiacchiere e della delegittimazione ad orologeria.
Una sola esortazione: andare avanti, senza curarsi delle stolte azioni di disturbo, per fare dell'Italia un paese ordinato, organizzato, efficiente e forte, che possa sedere tra pari, ai tavoli che contano, invertendo finalmente la tendenza negativa, iniziata dopo la fine della 2a guerra mondiale, impostata sul sistematico annientamento del concetto di orgoglio nazionale. Concetto che sta alla base - nel passato, nel presente e nel futuro - di ogni grande nazione.

mercoledì 3 giugno 2009

FINALMENTE IL VOTO

Finalmente, tra pochi giorni il voto per le "europee". Il disgusto è totale. La sinistra, in completa ed irreversibile crisi di idee e di contenuti, non ha trovato di meglio che ricorrere alla maldicenza. I "giudici militanti" hanno attivato il solito meccanismo. La Stampa orientata non ha risparmiato gli sforzi, andando a frugare in ogni angolo più intimo della vita di Berlusconi, profanando la famiglia, ferendo i figli.
La minoranza, nelle sue diverse componenti, è ricorsa ad ogni bassezza, pur di cercare disperatamente d'invertire la tendenza negativa, costringendo la nazione ad uno spettacolo indecoroso.
Nel frattempo, mentre si susseguivano gli scoop giornalistici, puramente fantasiosi, infarciti di ogni immondizia, nessuno parlava di Europa.

sabato 16 maggio 2009

INCREDIBILE

Sms di informazione ricevuto, sul mio iPhone, eri sera:

“ UNCHR: Italia fermi respingimenti altrimenti sarà responsabile. Alto Commissariato ONU per i Rifugiati: riammetta clandestini.”

Come si possono definire due affermazioni di questo tipo?
· Intromissione indebita nelle decisioni legittime di un paese sovrano?
· Vane minacce?
I super pagati burocrati di quell’inutile e costosissimo carrozzone che risponde al nome di ONU, devono essere impazziti. Non può esserci alcun’altra spiegazione.

giovedì 14 maggio 2009

SINISTRA DISPERATA

Le dichiarazioni degli “autorevoli” (non riesco a trattenermi dal ridere) esponenti della sinistra, al riguardo della questione Respingimenti, stigmatizza in modo impietoso, lo stato in cui versa la sinistra italiana. Stato che ormai è, con tutta evidenza, giunto alla disperazione.

La così detta “opposizione”, duramente bastonata ad ogni verifica elettorale successiva alla sonora sconfitta di un anno fa, vive come un incubo la vincente azione del governo di Destra, che, incurante delle grida scomposte, continua ad avanzare nell’applicazione del Programma.

Il troglodita di Montenero, ormai è una macchietta d’avanspettacolo, ogni volta che rilascia una pubblica dichiarazione viene preso sul serio soltanto dai suoi, scarsi, cerebrolesi seguaci, il resto degli astanti si da di gomito trattenendo a stento la risata.

Il povero Franceschini, impegnato nella disperata impresa di recuperare un minimo di credibilità, dopo l’azione disastrosa del suo ex capo, quella nullità che risponde al nome di Veltroni, non perde occasione per rappresentare la sua drammatica inadeguatezza. Continua a ripetere, similmente ad un logoro karma, la litania spenta della crisi sottovalutata, la lontananza di Berlusconi dalla realtà della povera gente, il tentativo di snaturare la costituzione, etc., etc.

Che dire poi di Casini che comincia a dar segni di nervosismo rendendosi conto della posizione scomoda che si è scelto.
Sicuramente il Cav. non eccelle in quanto a statura, però in mezzo a questa pletora di nani, giganteggia come Gulliver tra i lillipuziani.

giovedì 7 maggio 2009

UMANA IMBECILLITA'

Riallacciandomi brevemente al post precedente, pubblico la reazione sdegnata di Medici Senza Frontiere, pubblicata da Reuters Italia, alla notizia che, FINALMENTE, 3 barconi provenienti dalle coste libiche, invece d'essere scortati nei porti italaini sono stati riaccompagnati al porto di partenza.
MSF: TREND PREOCCUPANTE

Critiche sul rimpatrio di migranti provenienti dalla Libia sono giunte da Medici senza frontiere (Msf), che si è detta preoccupata per l'accaduto.
"Per noi il fatto che 227 persone siano state rimpatriate forzatamente in Libia non è un risultato storico, dal nostro punto di vista è un fatto che dovrebbe essere duramente condannato come è già avvenuto in precedenza", ha commentato Loris De Filippi, direttore di Msf Italia che ha ricordato che la Libia è un Paese che "non riconosce la convenzione di Ginevra".
"Vogliamo capire dal governo italiano se questo è il nuovo trend, perché se lo è, è molto preoccupante", ha aggiunto De Filippi.

IL MONDO ALLA ROVESCIA

Considero assolutamente incredibile che qualcuno possa pensare di tutelare i "diritti" di un clandestino. Detto individuo, essendo presente sul territorio nazionale in modo totalmente abusivo, per definizione, non ha alcun diritto, tranne quello di essere di essere espulso, immediatamente, dal territorio in modo "umano", una volta rintracciato.
Assolutamente assurdo e degno di un mondo rovesciato, pretendere che possa iscrivere i figli all'anagrafe, mandarli a scuola, o godere di qualsiasi forma di assistenza, per se e per la propria famiglia, in quanto questo è, a buona ragione, inteso come un incoraggiamento irresistibile a penetrare abusivamente nel nostro territorio.
Chi sostiene una divesa opinione dovrebbe provare ad insinuarsi abusivamente nei paesi d'origine dei clandestini e poi si renderebbe conto di come si trattano i clandestini.
E' l'ora che le alte Istituzioni la smettano di blaterare di intergrazione e di accoglienza a puro discapito dei cittadini italiani.
L'integrazione è una pura utopia e comunque non può e non deve avere come premessa la tolleranza dell'accesso abusivo ed illegale.

giovedì 30 aprile 2009

PANICO PANDEMIA

Quello che sta accadendo in questi giorni nel mondo, in riferimento al nuovo ceppo influenzale, è qualcosa di certamente indicativo della follia contemporanea.

Il nuovo ceppo, sembra, come al solito, formatosi in Asia, ma diffusosi a partire dal Messico, colpisce circa 150 persone e ne uccide sicuramente 8. Un bimbo di 2 anni, sempre messicano, ma abitante in Texas, muore per lo stesso virus. Alcuni altri contagiati in Messico, per lo più turisti rientrati nei paesi d’origine, curati con banali antivirali, si stanno rimettendo in salute.

L’allarme nel frattempo si è diffuso come il fuoco in un fienile. La nuova influenza viene definita “influenza suina”. L’OMS dirama l’allarme pandemia. I voli si bloccano, le vendite di carne di maiale crollano, la gente impaurita intasa i centralini di chiamate, le farmacie sono prese d’assalto per acquistare mascherine e antivirali, che la gente ignorante assume preventivamente invalidandone gli effetti al momento dovuto.

Mi chiedo, tra l’altro, se qualcuno si è dato la pena di verificare cosa sta succedendo nei paesi mussulmani che, da sempre, per imposizione di Mohamed, da noi detto Maometto, considerano il suino un animale impuro, le cui carni contengono un non meglio precisato elemento altamente tossico per l’uomo. (Assolutamente inutile cercar di convincerli che è un precetto legato questioni igieniche e che noi infedeli del maiale non buttiamo via nulla e lo consumiamo con grande soddisfazione sin dalla notte dei tempi).
Da quanto sta accadendo scaturiscono ad ogni buon conto, 2 semplici considerazioni:

1) il sistema di protezione contro le epidemie, funziona bene, anche se, le organizzazioni preposte, non riescono a evitare l’allarmismo inutile.

2) La massa, come al solito, dimostra appieno di cadere preda dell’idiozia collettiva.

mercoledì 22 aprile 2009

25 APRILE, UNA "FESTA" PRIVA DI SENSO

E’ davvero singolare notare l’assurdità insita nel concetto “25 aprile, festa per tutti gli italiani”. Non è mai stato così e mai lo sarà. Tanto è vero che la sinistra scaglia come una pietra, questa insulsa data, contro la Destra.

La così detta “festa” del 25 aprile è quindi un assurdo mantenuto in piedi, artificialmente, da una sinistra che per quasi 60 anni ha continuato ad alimentare la madre di tutte le mistificazioni. Ormai tutti sanno che la retorica delle “radiose giornate” celava in realtà, oltre che nefaste atrocità, anche la manifesta volontà, pervicacemente alimentata dalla maggioranza dei “resistenti”, di aggiogare l’Italia al “paradiso sovietico”. Evito di ripetere quanto scrissi a suo tempo circa l’operato di quell’autentico pendaglio da forca che fu il “compagno Ercoli”, al secolo Palmiro Togliatti, servo fedele del suo mentore Stalin e leader indiscusso del PCI, e di quanto le decisioni sue e dei suoi degni accoliti, pesarono sulle sorte sventurata di tanti italiani durante e dopo la fine del II° conflitto mondiale.
Crollato fragorosamente il castello di menzogne, circa la purezza dell’eroismo resistenziale, crollo generato ben inteso, da rari autori di sinistra, intellettualmente onesti, oggi più che mai appare assurdo continuare a festeggiare questa data, per quanto si comprenda facilmente che una sinistra in preda ad una crisi ormai irreversibile, cerchi di aggrapparsi ai propri miti tramontati, nella speranza di rallentare il lento scivolamento verso il baratro.

venerdì 17 aprile 2009

ANNO ZERO

L’idea di intrupparmi nel coro di biasimo a Santoro e alla sua disgustosa trasmissione, mi ripugna.

L’unica cosa che mi sento di affermare è l’assoluta insensatezza che sottende al fatto che trasmissioni televisive, di tale infimo livello, vengano messe in onda su reti nazionali sostenute dal canone, versato obbligatoriamente da tutti gli italiani, che, in larga maggioranza, sono disgustati dalla faziosità e dalla intrinseca disonestà intellettualmente del guitto, alla perenne ricerca di ascolti.

venerdì 10 aprile 2009

SCONVOLGIMENTI TELLURICI

Solo poche considerazioni su di un tristissimo evento su cui sin troppo si sente straparlare:
  • l'Italia, purtroppo, è in gran parte, soggetta ad eventi sismici. Mentre si comprende la fragilità, dovuta ad eccessiva rigidità, delle vecchie costruzioni, non si può tollerare la fragilità di costruzioni erette dopo il 1974, anno di emanazione della prima regolamentazione antisismica, in materia di costruzioni.
  • La struttura tettonica dell'appenino centro meridionale, a differenza di quello settentrionale, è per natura soggetta alla persistenza degli sciami sismici. Le popolazioni colpite, una volta sistemate in sicurezza, farebbero bene a prepararsi a convivere con alcuni mesi di tremore.
  • La tragedia è stata terribile, ora occorre ricostruire in modo sicuro. Le premesse per un'azione seria in tal senso mi sembrano solide.
  • Quante altre recenti costruzioni, in giro per l'Italia, sono nelle condizioni di quelle che sono crollate per scosse di terremoto tutto sommato moderate?

lunedì 6 aprile 2009

MANIFESTARE IL DISSENSO

Episodi come quelli del luglio 2001, a Genova, replicati, con diversa intensità in molte occasioni e nei giorni scorsi a Strasburgo - dove alcuni gruppi di forsennati devastatori, mettono a ferro e fuoco interi quartieri terrorizzando miti cittadini – a mio modesto parere, richiederebbero risposte esemplari. Troppo comodo protestare devastando sapendo che al massimo si rimedia qualche colpo di manganello, un po’ di irritazione agli occhi o un breve fermo di polizia.
Ho la netta sensazione che schierando una sola mitragliatrice a canna rotante, calibro .50 BMG, ad alzo zero, basterebbero 2 brevissimi secondi di fuoco per porre fine alle devastazioni presenti e, soprattutto, future. Un po’ di progressista indignazione, qualche aula parlamentare dedicata ai “martiri”, vedi quel coglione di Giuliani, e poi tutto sarebbe ricondotto ad una “civile espressione del dissenso”.
Le masse hanno il diritto di manifestare, ma, come per ogni cosa, c’è modo e modo. Se all’infingarda esagerazione, si rispondesse in modo assolutamente deciso, probabilmente, basterebbe farlo una sola volta. Generale Bava Beccaris, (repressione della rivolta contro la Tassa sul macinato), docet.

mercoledì 25 marzo 2009

CHE FINE HA FATTO WV?

Quando, in tempi assolutamente non sospetti, e stiamo parlando di ben prima della sua elezione a sindaco di Roma, affermavo l’assoluta nullità di Veltroni, tutti gli “illuminati progressisti”, da me conosciuti, mi guardavano con mal celata condiscendenza. Per loro WV incarnava la vera risorsa. Il “giovane” di belle speranze destinato ad un luminoso futuro. Il disastro del governicchio di Prodi, sancito dall’acclamazione plebiscitaria, del nostro, a leader maximo del PD, costituì, per la massa dei “Democratici”, il coronamento di un sogno. Finalmente avevano il Leader, la guida illuminata in grado di rinnovare, dalle radici, il modo di fare politica. il rifiuto dell’anti-berlusconismo, il linguaggio nuovo e concreto, insomma una serie di caratteristiche, di cui era evidente l’assoluta sopravvalutazione, facevano di WV una sorta di uomo della provvidenza.

Nel giro di qualche mese l’amara delusione. I disastri elettorali, la fronda interna, il troglodita di Montenero di Bisaccia, hanno portato drammaticamente alla luce quello che io modestamente da anni andavo affermando e che solo il “popolo bue della sinistra” non riusciva a vedere: Veltroni è sempre stato e per sempre sarà, un’assoluta nullità, leggermente imbellettata.

Dopo il disastro, lo sbandamento. Alcuni giorni di sofferto dibattito interno - durante il quale, notare bene, ci siamo dimenticati della tempesta che si era da poco scatenata, coinvolgendo in indagini della magistratura illustri esponenti di quel PD, da sempre assertore convinto del proprio primato morale – poi l’elezione di Franceschini.
Il nuovo segretario “pro tempore” - proprio per marcare una differenza forte col suo irresoluto predecessore, del quale ben inteso, egli è stato il vice - inizia un periodo, tutt’ora in corso e che si protrarrà probabilmente sino alle Europee, durante il quale continua a ripetere ossessivamente che: Berlusconi non sta facendo assolutamente nulla per aiutare chi perde il lavoro, sottovaluta e nasconde la crisi, vuole la cementificazione totale del territorio, intende chiudere il parlamento, e chi più ne ha, più ne metta. Salvo poi, se si va a verificare cosa registrano i sondaggi indipendenti, ci si rende conto che il gradimento del governo, di centro-destra e ancor più del berlusca, sono in ascesa. Anche perché i provvedimenti e gli stanziamenti ci sono e sono presi in anticipo rispetto ad altri paesi, l’Europa approva e conferma, gli industriali apprezzano, etc. etc.
Ancora una volta un’amara constatazione: il vero dramma dell’Italia d’oggi consiste nell’assenza di un’opposizione autorevole, perché continuano ad alternarsi alla sua guida delle persone assolutamente inadeguate.

lunedì 23 marzo 2009

AFRICA,TERRA SVENTURATA

Il viaggio del Sommo Pontefice in Africa, con il seguito di insulse polemiche alimentate dal solito gioco giornalistico, teso, pur d’incrementare meschinamente le vendite, a distorcere i contenuti delle dichiarazioni, obbliga ad una riflessione centrata proprio sullo sventurato continente.

Lunghi periodi di colonialismo di rapina, imposti dalle potenze europee, hanno modificato la semplice struttura sociale di popolazioni abituate, da millenni, a prolificare in un ambiente facile, dove poco ci si affaticava per campare. Le potenze europee, Francia, Inghilterra, Belgio, Portogallo, con la loro spietata presenza, hanno alterato equilibri millenari, scatenando lotte tribali atroci, tra etnie figlie della stessa terra.

Una cosa però si può affermare: il valore di una razza si misura anche dalla propria capacità di riscatto. Le sventurate moltitudini africane sebbene abitino terre fertili e ricche di risorse, nonostante la tanto voluta autodeterminazione, continuano ad essere mantenute nell’immobilismo da governanti corrotti e si dimostrano, nei fatti, incapaci di riscattarsi dalla loro triste condizione di schiavitù mentale. Totalmente dipendenti da aiuti e sostentamenti esterni, sanno solo riversarsi in massa alle frontiere dell’Europa vista come una sorta di illusorio eldorado; cadono preda di trafficanti privi di scrupoli, arrivano in Europa dove, nella migliore delle ipotesi, finiscono schiavi della delinquenza organizzata. Dimostrando, anche in questo modo, la loro drammatica incapacità di riscatto.A nulla valgono gli sforzi praticati dall’esterno, se tali tentativi di aiuto si concentrano su chi è incapace di farsi aiutare. Il riscatto delle disperate moltitudini africane non può che scaturire dalla volontà interna alle stesse.

venerdì 20 marzo 2009

GIUSTIZIA LAMPO

11 mesi per istruire il procedimento. 4 giorni di dibattimento ed immediatamente la sentenza. Sarei curioso di sapere quanti minuti impiegheranno per scrivere le motivazioni.
Questa si chiama efficienza. Imparate magistrati italiani, imparate. Invece di opporvi fieramente e clamorosamente, ad ogni tentativo di riforma.

giovedì 19 marzo 2009

DI PIETRO, UN CASO CLINICO

Difficile comprendere gli schemi mentali di Di Pietro. Basare la ragion d’esistere del proprio movimento sui Valori. Affermare, con vigore, il concetto ovviamente condivisibile dell’ineleggibilità di un indagato. Farne una bandiera da sventolare in ogni occasione e poi coprire le malefatte di un figlio pasticcione e candidare un indagato, obbliga seriamente dubitare della linearità del pensiero dell’ex P.M. più sgrammaticato d’Italia.

S.S. BENEDETTO XVI, INFALLIBILE PER DOGMA

Sua Santità Benedetto XVI afferma l’inutilità del “condom” nella lotta all’aids. L’affermazione, assolutamente scomoda e terribilmente controcorrente, suscita l’indignazione del mondo laico progressista.

Quel mondo laico che proprio non riesce a comprendere che il Papa, nella sua infallibilità stabilita per dogma, non è assolutamente tenuto a considerare gli strepiti, bensì è chiamato a ribadire e consolidare le posizioni di una Sacra istituzione che perdura da oltre duemila anni.

lunedì 9 marzo 2009

IERI, L'8 MARZO

Da sempre considero la così detta “Festa della Donna” un appuntamento annuale, connotato da fastidiosi riferimenti ideologici. Tutti orientati a sinistra.

La mia considerazione per gli esseri umani, di genere femminile, è ovviamente e naturalmente, identica alla considerazione che ho per gli esseri umani di genere maschile. Essa è basata esclusivamente sul valore personale. L’intelligenza, la cultura, l’intraprendenza, la sensibilità, il talento naturale sono le uniche discriminanti. Indipendentemente dal sesso.

Mi fanno sorridere i sostenitori delle “quote rosa”, quanto i vani discorsi dei politici sull’argomento “pari opportunità”. Le opportunità, indipendentemente dal genere, sono basate sul valore individuale. Se una persona, grazie all’impegno individuale ed alla ferrea volontà, riesce a farsi portatore di quello oggi viene definito un alto “valore aggiunto” e la natura lo ha dotato della personalità adatta per affermarsi, si afferma indipendentemente dal sesso.

In conclusione la seguente banale considerazione: esistono feste della donna, del papà, dei nonni, della mamma; e l’uomo? Se lo sono dimenticati? L’uomo che non è padre, quindi non può essere nonno; per definizione non può essere donna e quindi madre, non ha diritto ad un proprio giorno di festa? Come direbbero i “progressisti”, è dunque figlio di un Dio minore?

Chiarisco che considero doveroso castrare fisicamente quegli esseri sub-umani che esercitano violenza su bambini o donne, imponendo la loro rivoltante libidine.

lunedì 23 febbraio 2009

ECCONE UN ALTRO

Sembra incredibile ma, evidentemente, proprio non conoscono altro sistema. È proprio banale doverlo scrivere, ma il discorso d’insediamento del “nuovo” segretario, pro-tempore, del PD traccia già una linea politica nel segno della più ottusa continuità, concretizzata nell’annuncio netto di un’opposizione orientata al più rancoroso anti-berlusconismo.

Non che fosse lecito attendersi qualcosa di diverso dal vice di WV, ciò non di meno ancora una volta, la sinistra, per bocca del proprio leader, dimostra drammaticamente l’assoluta mancanza di capacità di concepire una benché minima idea nuova.

Per quanto tempo ancora ci toccherà di assistere a questa penosa agonia intellettuale?

sabato 21 febbraio 2009

TOCQUEVILLE, UN GRANDE AGGREGATORE

Anni or sono iscrissi il mio weblog ad uno dei maggiori aggregatori appartenente all’area di centro-destra, in un certo senso, mi piaceva l’idea di appartenere ad una sorta di grande corrente di pensiero, orientata a Destra.

Non che io tenga particolarmente a vedere i miei post pubblicati su Tocqueville, però, da un po’ di tempo mi interessa capire se di tanto in tanto qualcuno dei miei post viene scelto dalla redazione o semplicemente pubblicato. Persino troppo facile notare che i post pubblicati appartengono salvo qualche rara eccezione, sempre agli stessi autori, che sorge il legittimo sospetto appartengano, in buona parte, al “comitato di redazione”.

La decisione circa la pubblicazione di un post spetta insindacabilmente al “comitato”, però appare un po’ sgradevole che il contenuto di certi blog venga sistematicamente cassato per dare spazio alle solite voci.
Si tratta forse di censura? Chissà, in ogni caso, come scrisse il sommo poeta: non ti curar di lor, ma guarda e passa.

venerdì 20 febbraio 2009

PRIMI SEGNALI DI UNA GRANDE DELUSIONE

Il presidente USA pare stia rapidamente deludendo la massa di beoti ammiratori tutti ordinatamente schierati tra le file del progressismo di sinistra. Da poco tempo si è insediato e già ora si comincia a vedere quanto le entusiastiche aspettative, si stiano rivelando davvero sproporzionate.

Scelte disinvolte dei più stretti collaboratori, politica improntata al protezionismo, per cercare di uscire dalla grande crisi, (provocata dagli USA, ben inteso) e via discorrendo.

giovedì 19 febbraio 2009

VW, L'AVVENTURA E' GIUNTA AL CAPOLINEA

L'avventura di WV, al timone del PD, è giunta ingloriosamente al termine, quale logica conseguenza delle numerose catastrofi elettorali.
Ricordo cosa scrissi su questo blog all'indomani dell'entusiastica acclamazione a segretario risultante dalle primarie. Devo ammetere che non occorse la sfera di cristallo per prevedere l'esito della sua conduzione.
Allora come oggi affermo che uno dei drammi dell'Italia d'oggi è proprio quello di avere un'opposizione incapace di reperire, al proprio interno, un leader credibile ed autorevole.
Ricorrere a Veltroni, da sempre conosciuto come un'autentica nullità, è una scelta che evidenzia la grande crisi della sinistra italiana, situazione peraltro condivisa dalla quasi totalità delle democrazie europee.

venerdì 13 febbraio 2009

MANIFESTAZIONE IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE

In quanti milioni saranno stati in piazza, questa volta, a pendere dalle esangui labbra di Scalfaro?

giovedì 12 febbraio 2009

ITALIA, TERRA DI CONQUISTA

Ritorno brevemente ad occuparmi di un tema di quotidiana attualità: l’immigrazione clandestina. È purtroppo facile costatare che non passi giorno senza che le cronache si occupino di odiosi crimini compiuti da immigrati clandestini. Stupri di branco che terminano in orrendi omicidi, furti in villa, spaccio di droga, sfruttamento feroce della prostituzione, riduzione in schiavitù, ubriachi fradici al volante e chi più ne ha, più ne metta. Come ho recentemente argomentato tutto ciò è imputabile all’assoluta inadeguatezza della politica, sedicente progressista, intrisa di falsa solidarietà e paladina del Relativismo Etico, unita all’indebolimento di un istituto cardine del Diritto penale d‘ogni tempo, la certezza ed inflessibilità della pena.
È noto del resto, che nei paesi d’origine dei clandestini che delinquono, essi si guarderebbero bene dal farlo, terrorizzati dalla prospettiva di cadere nelle grinfie della loro macchina della “giustizia”. Il caso della Romania è davvero illuminante, sentiamo spesso affermare che il tasso di delinquenza è bassissimo.
È anche utile far notare che questo non avviene solo nei paesi così detti extra-comunitari, anzi è facilmente costatabile che in paesi quali la Germania, la Spagna, la Francia, o il Belgio, se un immigrato è colto in fallo gli viene fornita l’occasione per pentirsene molto amaramente. Solo da noi si ergono a difesa, di questi spietati delinquenti, cori di “progressisti” che si stracciano le vesti accusando di razzismo o di nazismo chi osa manifestare insofferenza per la debolezza dimostrata nei confronti di un fenomeno tanto devastante. A riprova di questo il fatto che, l’Italia, è considerata da quegli individui una sorta di “eldorado” dove agire nella certezza dell’impunità.Questo è quello che i sedicenti “progressisti” definiscono Paese civile.

mercoledì 11 febbraio 2009

L'ORRORE DELLE FOIBE

Il mesto epilogo del caso Englaro ha in buona parte eclissato una triste commemorazione. È invece giusto e doveroso ricordare l’immane orrore di quanto commesso, nel nord-est d’Italia, dai comunisti titini, prima e dopo la fine del 2° conflitto mondiale.

È cento volte più importante e doveroso, però, denunciare la connivente complicità di tutti i partiti della sedicente democrazia, sorta dalle ceneri del Regime, che - nella più assoluta soggezione ai dettami del P.C.I., guidato da quel pendaglio da forca di Palmiro Togliatti, bieco servo del suo mentore Stalin - ha coperto, seppellendoli sotto una pesante coltre d’oblio durata 60 anni, quegli atroci eventi.

Sentire Napolitano, oggi sedicente “presidente di tutti gli italiani” - all’epoca dei fatti giovane convinto comunista e successivamente, durante i lunghi anni del penoso oblio, dirigente di spicco di quello stesso infame partito - commemorare le vittime, non può che provocare un effetto rivoltante e far riflettere su quanto sia granitica l’ipocrisia dei vecchi comunisti e breve, l’umana memoria.
Un’unica magra soddisfazione, queste tristi commemorazioni quest’anno si svolgono in un Parlamento dove l’insanguinato ed odioso vessillo, ornato dalla falce e martello, ha finalmente smesso di sventolare.

martedì 10 febbraio 2009

FINE DI UNA TRISTE STORIA

Finalmente è terminata la lunghissima agonia.

Se proprio doveva essere "liberata", sarebbe stato meglio spararle una palla blindata, calibro 9 mm, nella nuca.

Di sete e di fame non si dovrebbe far morire nemmeno la peggiore delle bestie.

lunedì 9 febbraio 2009

BERLUSCONI E IL CASO ENGLARO

Bisogna ammetterlo, per quanto possa dar fastidio alla sinistra, ancora una volta spinta nell’angolo, Berlusconi, a suo modo, è grande.

L’affermazione circa la necessità di modificare la Carta costituzionale, scritta dopo la caduta del Regime, sotto l’influenza del bolscevismo, è pienamente ed entusiasticamente condivisibile.
Grande poi la naturale capacità nel proporsi quale “defensor vitae” anche a costo di suscitare un duro conflitto con Napolitano. Conflitto che relega il presidente, di inequivocabile estrazione bolscevica e tutti i suoi accoliti, sedicenti progressisti, al triste ruolo di boia di stato.

venerdì 6 febbraio 2009

IL DUBBIO

publico questo link:
ad un post e mi chiedo: perchè se la realtà è questa nessuno si è dato la pena di diffonderla? Perchè si continua a parlare astrattamente di "dignità della vita" senza dare elementi per valutare? Da mesi continuano a tormentarci con questa storia e solo ora, che stanno iniziando a farla morire di sete e fame, si scopre che apre gli occhi la mattina, che sorride, che è in forma fisica, ha i capelli nerissimi e la pelle di velluto? Non ho parole...

mercoledì 4 febbraio 2009

DIGNITA' DELLA VITA

Mi sfugge come si possa parlare di “dignità della vita”, affermandone la violazione nel caso della morte decretata, di Eluana Englaro. Che dignità può avere la sopravvivenza totalmente inconsapevole di un povero corpo martoriato che la natura, in questo caso matrigna, ha obbligato a vegetare proprio malgrado?

Viviamo una strana realtà, dove si uccidono nella generale indifferenza e per volontà della madre, migliaia di feti, potenzialmente persone sane, forti e intelligenti e si discute invece da anni sulla sorte di un povero corpo inerte, svuotato di ogni coscienza di sé, totalmente dipendente.

martedì 3 febbraio 2009

IMMIGRAZIONE, UNA BOMBA PRONTA AD ESPLODERE

Gli appelli dei politici, conseguenti all’incendio del clochard indiano, avvenuto a Nettuno, suonano veramente inadeguati.

Atti di questo genere sono l'orribile conseguenza diretta di anni di errori, compiuti da una classe politica assolutamente incapace di governare un fenomeno grave, l’immigrazione, che per propria natura si presta ad alimentare tensioni e a scatenare reazioni incontrollabili.

Basta percorrere i centri storici, o le periferie, delle nostre maggiori città, per rendersi conto che esse sono invase da migliaia persone costrette a ricorrere a qualsiasi espediente, pur di campare.

Le scelte politiche in materia di immigrazione devono essere ispirate al massimo rigore, invertendo la scandalosa e fallimentare marcia verso un assoluto lassismo da tempo attuato in nome di un falso concetto di solidarietà.

lunedì 19 gennaio 2009

SUL MODO DI FARE INFORMAZIONE

Sull’interminabile conflitto tra lo stato di Israele e i palestinesi ho già espresso, in modo sufficientemente chiaro, la mia posizione che si riassume nell’esortazione ad Israele a proseguire, con assoluta decisione, l’azione militare sino al completo conseguimento dei propri obiettivi strategici. Incurante dell’opinione pubblica mondiale e dell’inutile biasimo dell’ONU e della UE.
Considero davvero rimarchevole la vergognosa esibizione di becera faziosità, condotta alle spese del contribuente, sulla televisione pubblica, organizzata da Santoro e dai suoi degni accoliti, tutti giornalisti dall’evidente dubbia professionalità. La cosa grave non consiste tanto nel fatto in sé, tutti conosciamo il modo scorretto e intellettualmente disonesto, del pessimo Santoro. La cosa grave è che egli abbia la possibilità di esibirsi sulla televisione pubblica, in pieno spregio delle elementari regole di correttezza della comunicazione. Non bisogna dimenticare che ciò è reso possibile dal fatto che la sinistra, per i propri bassi interessi d bottega, ha trasformato il guitto televisivo in una sorta di martire della censura di Destra.A titolo di esempio, mi preme testimoniare la grande differenza riscontrata direttamente assistendo ad una trasmissione della televisione pubblica belga, che ieri, all’ora di pranzo, sulla prima rete - mettendo a confronto l’ambasciatrice d’Israele in Belgio, un’autorevole e battagliera rappresentante dell’autorità palestinese, due alti funzionari dell’Unione Europea, responsabili di commissioni competenti in materia ed alcuni giornalisti dotati di alta professionalità - ha realizzato un programma perfettamente equilibrato, durante il quale la dialettica tra le diverse posizioni pur raggiungendo momenti di notevole tensione, ha avuto il pregio, del tutto inesistente nei simili casi italiani, di mantenersi chiaro, istruttivo ed efficace.

lunedì 5 gennaio 2009

CIALTRONI DI ALLAH

L’esercito dello stato di Israele, ansioso di recuperare in seguito alla magra figura della recente campagna in Libano, è assolutamente determinato a sradicare la grave minaccia dei terroristi di Hamas.

Chi afferma che la reazione di Israele, al lancio di pochi missili sul proprio territorio, è sproporzionata, afferma una grossolana banalità.

Chi è così stolto da provocare incessantemente un nemico tanto più potente, facendosi scudo dei civili, è giusto paghi a caro prezzo la propria velleitaria stupidità.
Questa volta Tsahal non si deve fermare, deve dare una durissima lezione ai cialtroni di Allah.

giovedì 1 gennaio 2009

2009

senza parole