venerdì 17 aprile 2009

ANNO ZERO

L’idea di intrupparmi nel coro di biasimo a Santoro e alla sua disgustosa trasmissione, mi ripugna.

L’unica cosa che mi sento di affermare è l’assoluta insensatezza che sottende al fatto che trasmissioni televisive, di tale infimo livello, vengano messe in onda su reti nazionali sostenute dal canone, versato obbligatoriamente da tutti gli italiani, che, in larga maggioranza, sono disgustati dalla faziosità e dalla intrinseca disonestà intellettualmente del guitto, alla perenne ricerca di ascolti.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.