In questi ultimi giorni sembra
farsi strada, nelle stanche menti dei politicanti europei, la necessità di
porre un freno all’invasione dell’Europa. Chiusa la così detta “rotta balcanica”
grazie alle tanto vituperate barriere, di sano filo spinato e al presidio di
nerboruti, quanto decisi a resistere, agenti di polizia di frontiera, il flusso
di clandestini è stato dirottato dalla Grecia verso l’Italia.
Facile prevedere che centinaia di
migliaia di muslims, incoraggiati anche dal Papa cattolico, vengano convogliati
verso le nostre coste dai soliti mercanti di carne umana. Finendo oltre tutto anche
se in minima parte sul fondo del Canale di Sicilia. Del resto i segnali ci sono
già tutti. La quantità, rispetto all’anno scorso è già più che raddoppiata. Con
le buone condizioni del mare, quindi, l’esodo biblico sarebbe destinato a
riprendere senza sosta. Ragione per cui, la lungimirante Austria, retta da
governanti che hanno a cuore la sorte della propria nazione e dell’integrità
del proprio popolo, ha provveduto a realizzare un “sistema di controllo della
sua frontiera con l’Italia”, leggasi barriera impenetrabile di sbarramento del
Brennero. La Francia notoriamente da
tempo poco incline ad accogliere folle incontrollate di musulmani, sappiamo che
sarà inflessibile nel “riaccompagnare” in Italia ogni clandestino che tenterà
di varcare le sue frontiere. La Svizzera è pronta in ogni momento a mobilitare
la sua milizia territoriale.
Ergo, continuando ad andare a
raccogliere migliaia di clandestini con le navi di Frontex e scaricandoli in Italia, essi
saranno destinati a rimanerci. Situazione che, da parte dei nostri imbelli
politicanti, comincia ad essere avvertita come potenzialmente esplosiva.
Forse per questo si sta
cominciando, anche se tardivamente, a sentir parlare di “polizia di frontiera
Europea” incaricata di respingere e rimpatriare i non aventi diritto d’asilo. A
questa iniziativa se ne dovrebbe affiancare un’altra, consistente nel cercare di rendere
più accoglienti, tramite investimenti, gli infernali paesi d’origine dei
flussi che partono per invadere l’Europa.
Staremo a vedere cosa
riusciranno a fare e soprattutto in quanto tempo, visto che ogni giorno già ne
arrivano a centinaia e avanzando verso la bella stagione ogni giorno ne
arriveranno migliaia.