domenica 31 ottobre 2010

EDITORIALE 2

Assisto al lento disgregarsi di un'idea. L'idea di un Governo di Destra, sostenuto dall'autorevolezza della serietà e dell'efficienza, del modo di fare tutte le cose nel modo migliore, rispetto alla cialtroneria veleitaria e scombinata, della sinistra.

Completamente assorbito da una intensissima quotidianità, ogni tanto osservo e rimango sconcertato.

L'idea che il potere di decidere su materie quali: l'immigrazione, l'economia, la fiscalità, l'educazione, l'ordine pubblico e quant'altro, torni in mano alla sinistra, mi getta nella più cupa costernazione.