lunedì 23 febbraio 2009

ECCONE UN ALTRO

Sembra incredibile ma, evidentemente, proprio non conoscono altro sistema. È proprio banale doverlo scrivere, ma il discorso d’insediamento del “nuovo” segretario, pro-tempore, del PD traccia già una linea politica nel segno della più ottusa continuità, concretizzata nell’annuncio netto di un’opposizione orientata al più rancoroso anti-berlusconismo.

Non che fosse lecito attendersi qualcosa di diverso dal vice di WV, ciò non di meno ancora una volta, la sinistra, per bocca del proprio leader, dimostra drammaticamente l’assoluta mancanza di capacità di concepire una benché minima idea nuova.

Per quanto tempo ancora ci toccherà di assistere a questa penosa agonia intellettuale?

sabato 21 febbraio 2009

TOCQUEVILLE, UN GRANDE AGGREGATORE

Anni or sono iscrissi il mio weblog ad uno dei maggiori aggregatori appartenente all’area di centro-destra, in un certo senso, mi piaceva l’idea di appartenere ad una sorta di grande corrente di pensiero, orientata a Destra.

Non che io tenga particolarmente a vedere i miei post pubblicati su Tocqueville, però, da un po’ di tempo mi interessa capire se di tanto in tanto qualcuno dei miei post viene scelto dalla redazione o semplicemente pubblicato. Persino troppo facile notare che i post pubblicati appartengono salvo qualche rara eccezione, sempre agli stessi autori, che sorge il legittimo sospetto appartengano, in buona parte, al “comitato di redazione”.

La decisione circa la pubblicazione di un post spetta insindacabilmente al “comitato”, però appare un po’ sgradevole che il contenuto di certi blog venga sistematicamente cassato per dare spazio alle solite voci.
Si tratta forse di censura? Chissà, in ogni caso, come scrisse il sommo poeta: non ti curar di lor, ma guarda e passa.

venerdì 20 febbraio 2009

PRIMI SEGNALI DI UNA GRANDE DELUSIONE

Il presidente USA pare stia rapidamente deludendo la massa di beoti ammiratori tutti ordinatamente schierati tra le file del progressismo di sinistra. Da poco tempo si è insediato e già ora si comincia a vedere quanto le entusiastiche aspettative, si stiano rivelando davvero sproporzionate.

Scelte disinvolte dei più stretti collaboratori, politica improntata al protezionismo, per cercare di uscire dalla grande crisi, (provocata dagli USA, ben inteso) e via discorrendo.

giovedì 19 febbraio 2009

VW, L'AVVENTURA E' GIUNTA AL CAPOLINEA

L'avventura di WV, al timone del PD, è giunta ingloriosamente al termine, quale logica conseguenza delle numerose catastrofi elettorali.
Ricordo cosa scrissi su questo blog all'indomani dell'entusiastica acclamazione a segretario risultante dalle primarie. Devo ammetere che non occorse la sfera di cristallo per prevedere l'esito della sua conduzione.
Allora come oggi affermo che uno dei drammi dell'Italia d'oggi è proprio quello di avere un'opposizione incapace di reperire, al proprio interno, un leader credibile ed autorevole.
Ricorrere a Veltroni, da sempre conosciuto come un'autentica nullità, è una scelta che evidenzia la grande crisi della sinistra italiana, situazione peraltro condivisa dalla quasi totalità delle democrazie europee.

venerdì 13 febbraio 2009

MANIFESTAZIONE IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE

In quanti milioni saranno stati in piazza, questa volta, a pendere dalle esangui labbra di Scalfaro?

giovedì 12 febbraio 2009

ITALIA, TERRA DI CONQUISTA

Ritorno brevemente ad occuparmi di un tema di quotidiana attualità: l’immigrazione clandestina. È purtroppo facile costatare che non passi giorno senza che le cronache si occupino di odiosi crimini compiuti da immigrati clandestini. Stupri di branco che terminano in orrendi omicidi, furti in villa, spaccio di droga, sfruttamento feroce della prostituzione, riduzione in schiavitù, ubriachi fradici al volante e chi più ne ha, più ne metta. Come ho recentemente argomentato tutto ciò è imputabile all’assoluta inadeguatezza della politica, sedicente progressista, intrisa di falsa solidarietà e paladina del Relativismo Etico, unita all’indebolimento di un istituto cardine del Diritto penale d‘ogni tempo, la certezza ed inflessibilità della pena.
È noto del resto, che nei paesi d’origine dei clandestini che delinquono, essi si guarderebbero bene dal farlo, terrorizzati dalla prospettiva di cadere nelle grinfie della loro macchina della “giustizia”. Il caso della Romania è davvero illuminante, sentiamo spesso affermare che il tasso di delinquenza è bassissimo.
È anche utile far notare che questo non avviene solo nei paesi così detti extra-comunitari, anzi è facilmente costatabile che in paesi quali la Germania, la Spagna, la Francia, o il Belgio, se un immigrato è colto in fallo gli viene fornita l’occasione per pentirsene molto amaramente. Solo da noi si ergono a difesa, di questi spietati delinquenti, cori di “progressisti” che si stracciano le vesti accusando di razzismo o di nazismo chi osa manifestare insofferenza per la debolezza dimostrata nei confronti di un fenomeno tanto devastante. A riprova di questo il fatto che, l’Italia, è considerata da quegli individui una sorta di “eldorado” dove agire nella certezza dell’impunità.Questo è quello che i sedicenti “progressisti” definiscono Paese civile.

mercoledì 11 febbraio 2009

L'ORRORE DELLE FOIBE

Il mesto epilogo del caso Englaro ha in buona parte eclissato una triste commemorazione. È invece giusto e doveroso ricordare l’immane orrore di quanto commesso, nel nord-est d’Italia, dai comunisti titini, prima e dopo la fine del 2° conflitto mondiale.

È cento volte più importante e doveroso, però, denunciare la connivente complicità di tutti i partiti della sedicente democrazia, sorta dalle ceneri del Regime, che - nella più assoluta soggezione ai dettami del P.C.I., guidato da quel pendaglio da forca di Palmiro Togliatti, bieco servo del suo mentore Stalin - ha coperto, seppellendoli sotto una pesante coltre d’oblio durata 60 anni, quegli atroci eventi.

Sentire Napolitano, oggi sedicente “presidente di tutti gli italiani” - all’epoca dei fatti giovane convinto comunista e successivamente, durante i lunghi anni del penoso oblio, dirigente di spicco di quello stesso infame partito - commemorare le vittime, non può che provocare un effetto rivoltante e far riflettere su quanto sia granitica l’ipocrisia dei vecchi comunisti e breve, l’umana memoria.
Un’unica magra soddisfazione, queste tristi commemorazioni quest’anno si svolgono in un Parlamento dove l’insanguinato ed odioso vessillo, ornato dalla falce e martello, ha finalmente smesso di sventolare.

martedì 10 febbraio 2009

FINE DI UNA TRISTE STORIA

Finalmente è terminata la lunghissima agonia.

Se proprio doveva essere "liberata", sarebbe stato meglio spararle una palla blindata, calibro 9 mm, nella nuca.

Di sete e di fame non si dovrebbe far morire nemmeno la peggiore delle bestie.

lunedì 9 febbraio 2009

BERLUSCONI E IL CASO ENGLARO

Bisogna ammetterlo, per quanto possa dar fastidio alla sinistra, ancora una volta spinta nell’angolo, Berlusconi, a suo modo, è grande.

L’affermazione circa la necessità di modificare la Carta costituzionale, scritta dopo la caduta del Regime, sotto l’influenza del bolscevismo, è pienamente ed entusiasticamente condivisibile.
Grande poi la naturale capacità nel proporsi quale “defensor vitae” anche a costo di suscitare un duro conflitto con Napolitano. Conflitto che relega il presidente, di inequivocabile estrazione bolscevica e tutti i suoi accoliti, sedicenti progressisti, al triste ruolo di boia di stato.

venerdì 6 febbraio 2009

IL DUBBIO

publico questo link:
ad un post e mi chiedo: perchè se la realtà è questa nessuno si è dato la pena di diffonderla? Perchè si continua a parlare astrattamente di "dignità della vita" senza dare elementi per valutare? Da mesi continuano a tormentarci con questa storia e solo ora, che stanno iniziando a farla morire di sete e fame, si scopre che apre gli occhi la mattina, che sorride, che è in forma fisica, ha i capelli nerissimi e la pelle di velluto? Non ho parole...

mercoledì 4 febbraio 2009

DIGNITA' DELLA VITA

Mi sfugge come si possa parlare di “dignità della vita”, affermandone la violazione nel caso della morte decretata, di Eluana Englaro. Che dignità può avere la sopravvivenza totalmente inconsapevole di un povero corpo martoriato che la natura, in questo caso matrigna, ha obbligato a vegetare proprio malgrado?

Viviamo una strana realtà, dove si uccidono nella generale indifferenza e per volontà della madre, migliaia di feti, potenzialmente persone sane, forti e intelligenti e si discute invece da anni sulla sorte di un povero corpo inerte, svuotato di ogni coscienza di sé, totalmente dipendente.

martedì 3 febbraio 2009

IMMIGRAZIONE, UNA BOMBA PRONTA AD ESPLODERE

Gli appelli dei politici, conseguenti all’incendio del clochard indiano, avvenuto a Nettuno, suonano veramente inadeguati.

Atti di questo genere sono l'orribile conseguenza diretta di anni di errori, compiuti da una classe politica assolutamente incapace di governare un fenomeno grave, l’immigrazione, che per propria natura si presta ad alimentare tensioni e a scatenare reazioni incontrollabili.

Basta percorrere i centri storici, o le periferie, delle nostre maggiori città, per rendersi conto che esse sono invase da migliaia persone costrette a ricorrere a qualsiasi espediente, pur di campare.

Le scelte politiche in materia di immigrazione devono essere ispirate al massimo rigore, invertendo la scandalosa e fallimentare marcia verso un assoluto lassismo da tempo attuato in nome di un falso concetto di solidarietà.