giovedì 30 aprile 2009

PANICO PANDEMIA

Quello che sta accadendo in questi giorni nel mondo, in riferimento al nuovo ceppo influenzale, è qualcosa di certamente indicativo della follia contemporanea.

Il nuovo ceppo, sembra, come al solito, formatosi in Asia, ma diffusosi a partire dal Messico, colpisce circa 150 persone e ne uccide sicuramente 8. Un bimbo di 2 anni, sempre messicano, ma abitante in Texas, muore per lo stesso virus. Alcuni altri contagiati in Messico, per lo più turisti rientrati nei paesi d’origine, curati con banali antivirali, si stanno rimettendo in salute.

L’allarme nel frattempo si è diffuso come il fuoco in un fienile. La nuova influenza viene definita “influenza suina”. L’OMS dirama l’allarme pandemia. I voli si bloccano, le vendite di carne di maiale crollano, la gente impaurita intasa i centralini di chiamate, le farmacie sono prese d’assalto per acquistare mascherine e antivirali, che la gente ignorante assume preventivamente invalidandone gli effetti al momento dovuto.

Mi chiedo, tra l’altro, se qualcuno si è dato la pena di verificare cosa sta succedendo nei paesi mussulmani che, da sempre, per imposizione di Mohamed, da noi detto Maometto, considerano il suino un animale impuro, le cui carni contengono un non meglio precisato elemento altamente tossico per l’uomo. (Assolutamente inutile cercar di convincerli che è un precetto legato questioni igieniche e che noi infedeli del maiale non buttiamo via nulla e lo consumiamo con grande soddisfazione sin dalla notte dei tempi).
Da quanto sta accadendo scaturiscono ad ogni buon conto, 2 semplici considerazioni:

1) il sistema di protezione contro le epidemie, funziona bene, anche se, le organizzazioni preposte, non riescono a evitare l’allarmismo inutile.

2) La massa, come al solito, dimostra appieno di cadere preda dell’idiozia collettiva.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.