lunedì 27 agosto 2012

INFILTRAZIONE SILENZIOSA

Ho chiuso il precedente post facendo riferimento alla necessità di riflettere sull’infiltrazione dell’islam in Europa.
Appare davvero singolare che, nel recente passato, l’Occidente - con questo termine intendo i paesi europei, a ovest della “Cortina di ferro”, con gli Stati Uniti d’America – abbia contrastato, per almeno 70 anni l’espansione del Comunismo, con ogni mezzo, compresa una spietata “Guerra fredda”. Organizzando strutture segrete composte di personale addestrato ad equipaggiato per intervenire prontamente in caso di invasione. Ricorrendo ad enormi arsenali di armamenti convenzionali e atomici. Sviluppando ed utilizzando imponenti reti d spionaggio e controspionaggio di ascolto e di controllo, alfine di prevenire infiltrazioni e sconfinamenti pericolosi.

Oggi, invece, nessuna resistenza si oppone alla strisciante invasione dell’islam, in corso ormai da anni. Invasione che, ben lungi dall’essere contrastata, viene al contrario non solo tollerata, ma addirittura agevolata, mediante l’introduzione nell’ordinamento di leggi che sono dichiaratamente studiate per favorire l’”integrazione”.

E’ ancora più singolare che qualsiasi tentativo di contrastare la “cultura” dell’integrazione, venga bollata con termini tipo: “razzismo e xenofobia”, e repressa a termini di legge, anche se appare assolutamente evidente che l'integrazione è a impossibile.

Il miglior alleato, la potente “quinta colonna” dei mussulmani e non solo, sono i nostri stessi concittadini ingenui e ciechi, i nostri politicanti idioti o in mala fede. In altre parole la debolezza cronica ormai impadronitasi del corpus sociale dell’Occidente.

venerdì 24 agosto 2012

ANDERS BREIVIK

Dopo poco più di un anno dai tragici fatti, Anders Breivik, riconosciuto sano di mente, viene condannato a 21 anni di reclusione. Probabilmente concluderà la sua esistenza dietro le sbarre, vista la facoltà, prevista dal codice penale norvegese, di prorogare, a discrezione del giudice, la reclusione di un detenuto pericoloso. Oltretutto, sebbene sia difficile prevedere l’evoluzione della psiche umana nel corso di ben 21 anni, ho la ragionevole certezza che appena rimesso in libertà, avendone la possibilità, egli ricomincerebbe a pianificare e ad attuare un’altra azione simile.

Egli, del resto, è ben conscio di aver compiuto la sua missione. Non è fatto per vivere in un mondo inquinato dal multiculturalismo. Non sopporterebbe di udire, nel centro di Oslo, l'urlo stridulo dell’imam, che dalla moschea richiama, 5 volte al giorno, alla preghiera.

Come scrissi all’indomani delle stragi, l’azione di Breivik altro non è che la conseguenza della politica dissennata della debole mentalità occidentale incapace, in gran parte, di comprendere la reale portata della minaccia rappresentata dal così detto multiculturalismo, inteso a senso unico e soprattutto dalla costante infiltrazione, nelle nostre nazioni, di persone di religione islamica. Infiltrazione permessa e agevolata proprio da chi, invece, dovrebbe provvedere alla salvaguardia delle nostre sfaccettate identità europee.

Episodi come questo, invece di generare cori di sdegno, dovrebbero, semplicemente e concretamente, far riflettere.

venerdì 17 agosto 2012

IMPAZIENZA ESTIVA

Non vedo l'ora che termini questo periodo di ferragosto.
Detesto i lunghi periodi di stand-by. (oltretutto fa un caldo orso)

venerdì 3 agosto 2012

COME PREVISTO

La fine della Crisi, è già finita. Una leggera sfumatura nella voce, una piega non proprio come attesa, nel sopracciglio sinistro di Draghi e siamo di nuovo sprofondati nell'abisso. Se non fosse la succinta descrizione dell'amara relatà, sembrerebbe una barzelletta...