venerdì 25 marzo 2011

AGGIORNAMENTO DA LAMPEDUSA

Gli ospiti lamentano la mancanza dell'acqua calda. (L'ho udito con le mie orecchie durante un'intervista televisiva, in un TG).

E' un autentico scandalo! Ormai é sicuro: sono stati truffati dall'agenzia presso cui hanno acquistato il pacchetto vacanze.

Fortuna che Maroni e Frattini vanno in Tunisia a protestare vigorosamente!

giovedì 24 marzo 2011

SIAMO OLTRE AL PARADOSSO

Lampedusa è letteralmente invasa da migliaia di tunisini. I poveri lampedusani non sanno più a che santo votarsi, manca l’acqua potabile, mentre le pozze di fluidi corporali, in putrefazione, si allargano a dismisura. La cosa davvero paradossale è che i clandestini si lamentano per come dormono, per come mangiano e perché non possono lavarsi.

Saranno mica stati truffati dal tour operator?

martedì 22 marzo 2011

CAMPAGNA DI LIBIA

Stiamo assistendo ad una situazione profondamente strana. Analizzando crudamente i fatti: l’ONU ha scatenato una guerra, per la difesa degli insorti libici, senza sapere minimamente quali siano gli scopi e i capi che conducono l’insurrezione, dando per scontato che si tratti di paladini della libertà e della democrazia.

Della conduzione di questa guerra si è incaricata una sedicente “coalizione di volenterosi”. Alla testa di questa “coalizione”, la Francia, che sin dalle prime battute ha esibito una sospetta frenesia interventista. Unica tra le Nazioni ha riconosciuto immediatamente il “governo della nuova Libia”, ha scalpitato, nei giorni precedenti al vertice di Parigi, insistendo per bombardare, tanto che, se si confronta il tempo necessario a coprire la distanza tra la base in Corsica e il cielo della Libia, al tempo trascorso tra il via libera ufficiale all’intervento e la prima bomba d’aereo caduta, appare evidente che i caccia transalpini sono decollati ben prima che la decisione d’intervenire fosse formalizzata.

Se a questo si aggiunge che, evidentemente, non c’è la minima chiarezza di comando e di obiettivi, che gli americani ed altri alleati si stanno tirando indietro, glissiamo, per amor di Patria, sull'imbarazzante posizione dell'Italia, sorge spontanea la domanda: ma cosa stanno facendo?

Sembra incredibile che operazioni internazionali di questo genere, in uno scacchiere tanto delicato, vengano condotte con tanta pasticciona leggerezza.

sabato 19 marzo 2011

L'ULTIMO RUGGITO DEL LEONE

Chi mi conosce sa quanta poca simpatia nutra per il leader libico Gheddafi, però non condivido affatto l’intervento sancito dall’ONU e guidato dalla Francia, per rimuoverlo. L’iniziativa, che ha il netto sentore dell’interesse per le fonti di energia fossile, di cui la Libia è ricca, sotto la maschera ipocrita della difesa dei diritti del popolo libico oppresso, assomiglia, veramente troppo, all’ingerenza militare negli affari interni di uno Stato sovrano. Sorge spontaneo chiedersi: se è così necessario intervenire in aiuto dei ribelli libici, perché nessuno ha mosso un dito per aiutare i ribelli iraniani, calpestati, torturati e uccisi, dagli sgherri di Hahmadinejahd?

Il vecchio e antipatico “leone del deserto” probabilmente è arrivato alla fine della sua corsa. Il suo esercito, in superiorità schiacciante rispetto ai ribelli straccioni, è drammaticamente inferiore al confronto delle forze della Coalizione, ergo il suo destino è segnato, ma non appare affatto chiaro, allo stato attuale, come e quando uscirà di scena. Conoscendo il “personaggio” non ci si deve stupire di nulla.

Il nostro Governo, per ovvie ragioni di rispetto delle alleanze internazionali, si sta trovando, suo malgrado, coinvolto in una scomodissima impresa, probabilmente foriera di pesanti ripercussioni negative.

giovedì 17 marzo 2011

SENZA TITOLO

Non sono scomparso, da mesi sono impegnato in una lotta furibonda per contrastare un assalto di “sfiga” veramente intenso.

Peraltro, diverse volte ho iniziato a scrivere dei post e, a dire il vero li ho anche completati, ma non li ho pubblicati, erano obsoleti, superati dal tumultuoso incedere dell’attualità. Anche oggi, del resto, tanti sono gli avvenimenti, su tutti gli argomenti e di tale portata, che non so da che parte cominciare.

Rimando la ripresa, di una regolare attività di aggiornamento alla stabilizzazione dell’uscita dal periodo di “sfiga”, che spero avvenga prima possibile.