mercoledì 4 maggio 2011

CASI DELLA VITA

I casi della vita fanno sì che, a partire da domani, per ragioni professionali, la mia vita torni a svolgersi, prevalentemente, in territori retti dall’islam, per un periodo che presumo abbastanza lungo. Tutto ciò accade proprio in un momento di estremo fermento dovuto all’eliminazione di Ben Laden. Non sono certo entusiasta ma, oltre ad essere un’occasione di crescita professionale, penso sia un’occasione per capire dall’interno le tensioni che agitano quel mondo, veramente alieno, di cui in occidente si parla quasi sempre a sproposito.

lunedì 2 maggio 2011

BEN LADEN, UN MITO ABBATTUTO DA UNA PALLA DI PIOMBO

A dispetto della dietrologia - secondo la quale lo “sceicco del terrore” sarebbe stato una pura invenzione della propaganda USA per giustificare l’impegno “invasivo” ed eversivo, nella guerra contro il terrorismo, scatenata da George W. Bush – il Nemico pubblico n° 1, sino a ieri vivo e vegeto, è stato eliminato. Ovviamente i soliti “dietrologi” non mancano di far notare una coincidenza sospetta con il lancio della campagna elettorale per il secondo mandato di Obama.

Non ci si deve certo attendere la fine del terrorismo islamico internazionale, anzi, nel breve e medio periodo è logico attendersi un’intensa attività dei suoi seguaci, determinati a vendicarne l’uccisione, ma con ogni probabilità, il tanto perseguito obiettivo, potrebbe rappresentare la data d’inizio dell’accelerazione del processo di sfaldamento della rete, nei fatti già iniziato.

Banale dire che, ora più che mai, la guardia deve essere tenuta ben alta.