sabato 11 luglio 2009

AFRICA, UNA FERITA APERTA NEL FIANCO DEL MONDO

Venti miliardi di dollari in 3 anni, una bella cifra stanziata dal G8 per gli aiuti all’Africa. Lecito chiedersi che fine farà quel fiume di denaro canalizzato su di un continente i cui governanti sino ad ora sono stati capaci a tramutare gli aiuti in armi con cui alimentare feroci combattimenti tra fazioni tribali.

Illudersi che a breve l’Africa sia in grado di autogovernarsi, in modo maturo e responsabile, è un grave errore. L’unico modo per aiutare realmente l’Africa consiste nel formare una classe dirigente responsabile ed evoluta, in grado di mettere a frutto le ingenti risorse locali, impedendo lo sfruttamento imposto dalle multinazionali occidentali.
L’unico modo per evitare di essere invasi da una marea di disperati in fuga dalla fame è far sì che abbiano modo di alimentarsi a casa loro col loro duro lavoro.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.