Stamattina è morto un anziano partigiano. Tal Arrigo Boldrini, detto Bulow. Basta leggere “Il sangue dei vinti” di Pansa, oltre a molti altri scritti, di testimoni oculari, per apprendere che il “leggendario” Comandante Bulow fu una delle peggiori belve che, dopo l’infame data dell’8 settembre 1943, sino alla fine della guerra e per oltre due anni, dopo il termine della stessa, insanguinò la Romagna con esecuzioni sommarie ed “espropri” a favore delle casse del Partito e sue personali. Eppure queste le parole del così detto “presidente di tutti gli italiani”, il comunista Napolitano, e del cerebroleso Prodi, oggi sull’orlo della crisi: Napolitano: “il Paese gli sia grato”. Prodi: “un esempio per le future generazioni”.
Un solo augurio: che la Giustizia Divina lo colpisca facendogli soffrire all’inferno, in eterno, le pene che ha imposto a tutte le persone che ha brutalmente assassinato.
Un solo augurio: che la Giustizia Divina lo colpisca facendogli soffrire all’inferno, in eterno, le pene che ha imposto a tutte le persone che ha brutalmente assassinato.
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