venerdì 17 settembre 2010

LA CACCIATA DEI ROM

Alzi la mano chi considera i Rom persone gradite. Ipocrisia a parte, è noto a tutti, proprio perché è sotto gli occhi di tutti, che gli appartenenti a quell'etnia, generalmente, incarnano alla perfezione il prototipo dell'elemento socialmente pericoloso. Sono oggettivamente disonesti, sporchi, ladri, violenti e assolutamente refrattari ad ogni comune ed elementare regola del vivere civile. Trasformano i luoghi dove si accampano, entro breve tempo, in immonde discariche. Sfruttano i loro figli, spesso, in modo crudele.
I soliti campioni dell'ipocrisia affermeranno con sdegno che le mie asserzioni sono una lista di luoghi comuni, ma, purtroppo, questi "luoghi comuni" sono l'impietosa fotografia della realtà.

Come in ogni questione umana, ci sono delle eccezioni. Ma la percentuale di individui integrati, rispetto alla massa è davvero irrisoria.

Quello che sta facendo Monsieur le Président è assolutamente sacrosanto e personalmente mi chiedo da tanto tempo quando anche i nostri governanti decideranno di applicare dei giusti provvedimenti di espulsione.

Non ha alcun senso cercare di favorire l'integrazione di chi, da sempre, rifiuta d'integrarsi. Molto giusto invece far sì, mediante aiuti internazionali allo sviluppo, che questa etnia possa vivere degnamente nella propria terra d'origine.

L'atteggiamento della Commissaria europea lussemburghese, si commenta da solo. invece d'indignarsi meglio farebbe a vergognarsi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.